Nacque nel 1759, vestì l’abito sacerdotale, fu profondo teologo,
oratore storico sapiente. Tormentato dalla gotta si ritirò a Trecastagni
in solitudine e tradusse << Le Satire >> di Orazio
e illustrò con note filosofiche << La Città di Dio >>
di Sant’Agostino.
Scrisse << I principii di filosofia sopra la causa prima
ed il suo effetto >> in 9 capitoli, e il 13 gennaio del 1838
moriva serenamente donando pace al suo afllitto ingegno.
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