Bella figura di Sacerdote e di maestro; a sue spese nel 1813 fondò,
in seno alla Collegiata, un Collegio per l’educazione dei chierici.
La pia istituzione ebbe largo riconoscimento dal Vescovo Orlando
e fiorisce tutt’oggi. Costituì rendite al suddetto piccolo Seminario
ed al Conservatorio Immacolata Concezione (1). E’ l’unico Arciprete
che ebbe l’onore della Sepoltura in chiesa (gli altri insieme ai
canonici sono sepolti in una fossa sotteranea comune); il suo corpo
si trova sotto gli scalini a sinistra del’Altare dedicato a S. Nicola
da Bari.
Fu elevato all’Arcipretura il 9 gennaio 1789, morì il 13 giugno
1818.
(1) Lasciò pure un ricchissimo arredo sacro in argento per la
messa Cantata Canonicale, da servire, come da disposizione testamentaria,
nelle principali ricorrenze religiose e nelle evenienze di battesimo,
matrimonio e morte dei suoi eredi (Zappalà e Barabini). Attualmente
detta argenteria trovasi in custodia della Direttrice del Conservatorio
delle Vergini.
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