Giovane di brillantissimo ingegno, a 19 anni si laureava in Catania
e partiva per Napoli dove si perfezionava sotto i maestri Petrante
e Cattolica; concorreva con successo per la Cattedra di Botanica
all’Università di Catania, ma non poteva prenderne possesso perché
la morte lo ghermiva a 22 anni nel 1829.
Socio dell’Accademia Gioenia, rimase di lui una memoria: Sul
modo di provvedere alla conservazione del pus vaccino.
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